Quarta giornata di ritorno di serie A, il Palermo ospita il Napoli terzo in classifica, Iachini cambia modulo e sceglie un 4-3-2-1 con questa formazione, Sorrentino, Rispoli, Terzi, Andelkovic, Lazaar, Bolzoni, Rigoni, Barreto, Vazquez, Quaison, Dybala, ancora assenti per infortunio Vitiello e Maresca.
Dal primo minuto è un ottimo Palermo che gioca con grinta e tanto pressing, al primo tiro in porta il Palermo passa in vantaggio, Lazaar tira da fuori area e và in goal, 1-0, il vantaggio dà maggiore spinta al Palermo, il napoli fà possesso palla ma non crea azioni da goal, anzi è il Palermo che sfiora il raddoppio con Bolzoni ma il pallone sfiora il palo, il napoli ha un occasione dopo un regalo difensivo ma non sfrutta l'occasione. Dopo qualche minuto di equilibrio generale il Palermo va in goal, grande contropiede del Palermo con Quaison che in velocità supera due avversari e lancia per Dybala, l'argentino dal limite dell'area appoggia il pallone per Vazquez che di sinistro mette in rete con un bel tiro, 2-0 e delirio rosanero, nel finale ottima parata di Sorrentino.
Il secondo tempo inizia senza sostituzioni per il Palermo, è sempre un Palermo grintoso e concentrato, il napoli ci prova su punizione, Dybala e Vazquez creano pericolo, ed è proprio Vazquez che con un bel tiro sfiora il goal, pallone deviato dal portiere che colpisce il palo, il napoli invece non trova spazi.
Il terzo goal arriva qualche minuto dopo, Rigoni recupera un pallone a centrocampo e lo appoggia a Dybala, l'argentino con un bel lancio passa il pallone a Vazquez che di testa fà l'assist per l'inserimento di Rigoni che al volo mette in rete, grande goal di Rigoni, 3-0.
Iachini fà i primi campi, dentro Chochev fuori Quaison, il napoli attacca ma il Palermo difende bene, su una punizione arriva il goal del napoli, 3-1, nel finale altri due cambi per il Palermo, dentro Belotti e Jajalo fuori Vazquez e Barreto, il risultato non cambia, 3-1.
Ottima prestazione del Palermo, napoli distrutto, la squadra ha confermato buon gioco e grande forza atletica, l'obbiettivo stagionale è sempre più vicino, ma adesso la classifica fà sognare