Sedicesima giornata di campionato, il Palermo gioca in casa contro il Chievo, Corini conferma il 3-5-2, in porta Posavec, difesa con Cionek, Goldaniga, Andelkovic, centrocampo con Rispoli, Hiljemark, Jajalo, Chochev, Aleesami, in avanti Quaison dietro Nestorovski.
Presenti 20 mila spettatori, i tifosi vogliono la prima vittoria in casa ma il campo dice altro, il Chievo è ben messo in campo e lascia pochi spazi, il Palermo fa girare palla ma senza creare azioni da goal, al 15° minuto Chievo in vantaggio, il centrocampista Birsa vince un rimpallo in area e calcia un diagonale preciso, 0-1.
Jajalo su punizione calcia un potente tiro basso fuori di poco, altra occasione per il Palermo, Hiljemark calcia da dentro l'area di rigore ma non inquadra lo specchio della porta, il Chievo risponde con un tiro di Pellissier respinto da Posavec, nel finale colpo di testa di Quaison ma Sorrentino respinge in angolo, fine primo tempo 0-1.
Il secondo tempo inizia senza sostituzioni, i tifosi sperano in una rimonta ma ad inizio secondo tempo Goldaniga sbaglia un retropassaggio, Pellissier intercetta il pallone e batte Posavec in uscita, praticamente un goal regalato, 0-2.
Esce proprio Goldaniga al suo posto entra Bruno Henrique, il Palermo prova a reagire ma la manovra di gioco è lenta e prevedibile, il Chievo si rende pericolo in contropiede, Rispoli ci prova con un tiro ma Sorrentino respinge in angolo, entra Sallai al posto di Hiljemark ma le sostituzioni non creano nessun effetto anzi è il Chievo a sfiorare il terzo goal, nel finale entra anche Diamanti che subito ci prova con un tiro, dopo tre minuti di recupero l'arbitro fischia, risultato finale 0-2.
Nona sconfitta consecutiva di cui otto consecutive in casa, ultimi in classifica con soli 6 punti, un passo indietro rispetto la prestazione contro la Fiorentina.
Nel mercato di gennaio servono rinforzi in tutti i reparti con giocatori d'esperienza altrimenti sarà impossibile salvarsi, Zamparini dimostri se ha veramente intenzione di rimanere in serie A.