Sedicesima giornata di campionato, il Palermo gioca in trasferta contro l'Avellino, in campo questa formazione, in porta Posavec, in difesa Cionek, Struna, Bellusci, sulle fasce Rispoli e Aleesami, a centrocampo Gnahorè, Jajalo, Chochev, in avanti Coronado dietro Nestorovski.
Dopo la sconfitta contro il Cittadella il Palermo vuole riscattarsi, l'avversario non è uno degli più facili, l'Avellino in casa ha perso solo due volte su otto gare.
Fin dall'inizio del match la gara è equilibrata, tanti errori d'impostazione, il Palermo fa più possesso palla ma non riesce a velocizzare il gioco, l'Avellino si difende senza difficoltà.
Alla mezz'ora arriva l'episodio che sblocca il risultato, azione manovrata del Palermo, Chochev prova a verticalizzare per Nestorovski ma il pallonetto viene deviato dal giocatore avversario e il pallone entra in rete, 0-1. Nel finale di primo tempo espulso Cionek, decisione dubbia, fine primo tempo 0-1.
Il secondo tempo inizia con la sostituzione di Chochev, al suo posto entra Szyminski, pronti via arriva il raddoppio Rosanero, contropiede micidiale di Coronado che serve il pallone per Gnahorè, il centrocampista entra in area calcia un destro potente e segna, 0-2.
Sotto di due goal l'Avellino si butta in avanti, tanti cross in area ma la difesa del Palermo è attenta e respinge tutto, nonostante l'inferiorità numerica il Palermo addirittura segna il terzo goal, altro contropiede perfetto, Jajalo entra in area appoggia il pallone dietro per Nestorovski, l'attaccante macedone calcia e mette in rete, 0-3.
Tedino fa entrare Murawski e La Gumina al posto di Coronado e Nestorovski, nel finale l'Avellino trova il goal, 1-3, il Palermo resiste e vince, risultato finale 1-3.
Settima vittoria in campionato, dopo la pesante sconfitta in casa contro il Cittadella la squadra vince in trasferta in inferiorità numerica, in classifica si sale a quota 28 punti.