Prosegue il periodo no, da circa un mese il Palermo non vince, nelle ultime quattro partite sono arrivati solo tre punti, una media punti molto bassa per chi vuole conquistare la promozione.
Nella gara di ieri contro il Cittadella abbiamo assistito ad uno spettacolo deprimente, non si è visto un minimo di gioco, squadra senza idee e in confusione.
In 93 minuti di gioco il Palermo non ha fatto nessun tiro nello specchio della porta, tanti passaggi sbagliati e palla lunga buttata a casaccio, il palo e una parata di Pomini hanno evitato una sconfitta.
Siamo nel momento clou della stagione, a sei giornate dalla fine del campionato e una classifica corta i punti pesano, la sensazione e che il Palermo è entrato in un vortice pericoloso, la squadra non ha un gioco e diversi giocatori sembrano demotivati, in più ci sono diversi giocatori infortunati, ultimi di tempo Dawidowicz e Nestorovski, senza dubbio problematiche importanti, ma tutto questo non giustifica la prestazione contro il Cittadella.
Le scelte di Tedino non convincono, contro il Cittadella ha scelto la difesa a quattro indietreggiando gli esterni Rispoli e Aleesami che hanno fatto fatica a superare la metà campo, la scelta di Trajkovski, titolare dopo tanto tempo, è stata sbagliata e ha creato difficoltà tattiche anche a Coronado, tutto questo è inammissibile, dopo 10 mesi che Tedino allena questi giocatori ancora non è riuscito a trovare un assetto tattico ideale, ci sono giocatori che sono stati impegnati poco ad esempio Moreo, Balogh, Accardi, Fiordilino, Fiore, Rolando, quando si giocano tre gare in una settimana è impossibile fare giocare sempre gli stessi, a maggior ragione adesso che ci sono diversi infortunati e la condizione atletica dei soliti noti è scadente.
Adesso il Palermo è quarto in classifica, il secondo posto si allontana e le squadre che sono dietro si avvicinano, ci sono sei partite da giocare e serve un immediata svolta.