Il Palermo ritorna in campo dopo oltre due settimane di stop, la formazione, in porta Pelagotti, in difesa Almici, Palazzi, Marconi, Crivello, a centrocampo Odjer e Broh, sulle fasce Valente a sinistra e Kanoute a destra, in avanti Rauti e Saraniti.
Il Palermo parte bene e comanda il gioco, una serie di calci d'angolo non vengono sfruttati, Kanoute protesta per un fallo di mano in area ma per l'arbitro non è rigore, il Catanzaro gioca di contropiede ma la difesa del Palermo è attenta.
Palermo vicino al vantaggio con Kanoute ma il tiro è fuori, ancora Palermo con Valente che crossa in area un pallone insidioso, il Catanzaro risponde con un colpo di testa ma Pelagotti respinge e nega il goal.
Secondo tempo, pronti via l'arbitro ammonisce per un fallo dubbio Broh è quindi Palermo in dieci per doppia ammonizione, entra Accardi al posto di Saraniti.
Almici si rende pericoloso sugli sviluppi di un calcio di punizione ma il portiere respinge.
L'arbitro protagonista in negativo concedendo un rigore molto generoso, contatto spalla contro spalla, addirittura viene espulso Crivello, Palermo in nove, dal dischetto arriva il vantaggio del Catanzaro, 1-0. Nonostante la doppia superiorità numerica il Catanzaro non riesce a raddoppiare, entra Lucca al posto di Marconi.
Nel finale, il Palermo ci prova, Rauti si conquista un calcio di punizione, Almici calcia in area, pallone deviato in rete, 1-1, dopo quattro minuti di recupero l'arbitro fischia, risultato finale 1-1.
Un Palermo in piena emergenza e in nove riesce meritatamente a conquistare un punto, l'arbitro ha senza dubbio penalizzato il Palermo che a nostro avviso avrebbe potuto anche vincere se in parità numerica.