La sconfitta con il Cittadella ha ufficialmente aperto la crisi, la squadra ha mollato, i tifosi hanno duramente contestato Corini e chiedono l'esonero, la società non ha dichiarato nulla e quindi per adesso Corini è confermato.
Nelle ultime cinque partite il Palermo ha fatto 1 vittoria, 1 pareggio e ben 3 sconfitte, numeri da zona retrocessione, a questi risultati disastrosi dobbiamo aggiungere anche le brutte prestazioni, con il Cittadella si è toccato il fondo, una delle partite più brutte della storia Rosanero.
Fin dall'anno scorso Corini non ha mai dato un idea di gioco, la squadra fatica a creare azioni da gol, la manovra risulta sempre lenta, tanti lanci lunghi da parte di Pigliacelli e Lucioni, non si vedono schemi, i centrocampisti non verticalizzano e gli attaccanti sono sempre spalle alla porta e non ricevono palloni puliti per rendersi pericolosi.
La cosa evidente è che in un anno Corini non è mai riuscito a migliorare il gioco, l'anno scorso non si è qualificato nemmeno ai playoff, adesso con una squadra forte da primi due posti, non solo non sta riuscendo a dare certezze ma al contrario, la squadra sta perdendo sicurezza, ce il rischio di scivolare ancora più giù in classifica.
Confermare Corini è un azzardo rischioso, ce il rischio di continuare a fare brutte prestazioni che porteranno altre sconfitte, cosa ci racconterà Corini se con la Ternana non arrivano i tre punti o peggio se perdiamo? e se contro il Catanzaro in casa non arriva una vittoria i tifosi allo stadio come reagiranno?
Tutte le società quando hanno un momento difficile e decidono di cambiare allenatore lo fanno durante la sosta, questo è il momento giusto per dare un segnale al campionato, serve un nuovo allenatore, anche perché diciamolo chiaramente, è impossibile per l'eventuale sostituto di Corini giocare peggio di adesso, anzi il contrario, con l'arrivo di un allenatore di categoria la squadra potrebbe iniziare ad avere un idea di gioco e l'obbiettivo promozione sarebbe molto più facile da conquistare.