Il Palermo ha perso la gara d'andata delle semifinali playoff, davanti a 33 mila spettatori la squadra ci ha creduto poco, soprattutto nel secondo tempo, adesso serve l'impresa a Venezia. Tifosi delusi.
Fin dal primo minuto si è capito che la squadra non aveva la stessa intensità e brillantezza vista contro la Sampdoria, la manovra troppo lenta, troppi errori.
Grande cornice di pubblico, bellissima coreografia dell'intero stadio, i tifosi hanno sempre spinto la squadra, purtroppo i giocatori ci hanno creduto poco, bisognava fare una gara più coraggiosa, serviva più cattiveria in fase offensiva.
La sensazione è quella che la squadra non ha capito l'importanza di questa gara d'andata, forse la paura di prendere gol li ha frenati, nel secondo tempo non si sono spinti in avanti alla ricerca del gol, forse anche un po' di stanchezza visto che avevano giocato tre giorni fa. Dal nostro punto di vista Mignani doveva inserire tra i titolari almeno 3/4 giocatori che non avevano giocato tre giorni fa, ad esempio giocatori come Nedelcearu, Di Francesco e Mancuso. Nel secondo tempo le sostituzioni sono arrivate troppo tardi, il primo cambio addirittura al 70° minuto.
Purtroppo adesso serve un impresa, bisogna vincere a Venezia con due gol di scarto, è difficile, serve un Palermo che ci crede di più, servono giocatori di personalità per disputare una gara coraggiosa.